Castello Ursino

Fu eretto, per volontà di Federico II, dall'architetto Riccardo da Lentini. S. Cristoforo (collezione museale)Esso faceva parte di un insieme di fortificazioni a difesa della Sicilia orientale. Fu poi sede parlamentare e residenza dei re angioini ed aragonesi sino al XV secolo. In seguito, dai Vicerè che vi dimorarono, fu parzialmente trasformato in carcere. Tale rimase anche con i Borboni e il governo italiano fino al XIX secolo. Fu restaurato nel 1934. Originariamente sorgeva vicino al mare, che batteva sul lato orientale. La violenta eruzione del 1669 coprì il fossato che lo circondava e lo allontanò dal mare. Sono ancora visibili alcune parti originali del XIII secolo, come la torre di nord-est e la lunga sala occidentale. Le quattro torri degli angoli sono: Torre della Bandiera e Torre del Mortorio a nord, Torre della Scala e Torre del Magazzino a sud. Le due torri più piccole, dette di Santa Croce e di San Giorgio, furono aggiunte nel 1554.
Il castello è oggi
Museo Civico ed ospita la collezione prima ospitata dal museo Biscari, quella del monastero dei benedettini e numerose altre collezioni cittadine.