Barocco catanese
La badìa di San Placido

Di fronte al Palazzo Biscari è situato il Convento di San Placido. Sul lato meridionale sono visibili il Portone seicentesco di pietra ed un' edicola della stessa epoca che incornicia un rilievo di Sant'Agata.
Esso sorse sul Tempio di Bacco. Nel XV secolo vi risiedettero i Platamoni, nobile famiglia catanese oggi spenta, che qui aveva il proprio palazzo, in seguito donato al monastero. Della casa della famiglia rimane, nel giardino della Badìa, un terrazzo decorato da chevron.
La facciata barocca della Chiesa di San Placido è di Stefano Ittar, che la realizzò nel 1769. L'interno è a navata unica e custodisce affreschi di G.B. Piparo e dipinti di M. Rapisardi.

La chiesa di San Francesco
L' imponenete facciata, decorata da colonne su due livelli, è chiusa dai due campanili gemelli. Essa è un esempio di tardo barocco. All'interno sono ospitati gli affreschi di Olivio Sozzi. Il convento di San Francesco è una delle più maestose opere, per dimensione, costruite nel settecento. L'interno del pianterreno è stato modificato per assumere una funzione commerciale. Vi risiedono oggi, infatti, alcune botteghe.
Anche il portale d'ingresso che si trovava in via S. Giuseppe, è stato occupato da una bottega. Poco rimane, quindi, del vecchio monastero.